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Collegare la ricerca clinica con la medica per migliorare la sperimentazione

Il 90% degli studi clinici fallisce per mancanza di efficacia clinica. Ma il 10% restante di questi fallimenti potrebbe essere evitato. Le aziende non possono permettersi di sprecare il budget per la ricerca e sviluppo a causa di previsioni commerciali errate e di un mancato allineamento strategico. Come possono i team evitare questi fallimenti?

Gran parte di tutto ciò può essere attribuito al fatto che la medica non venga coinvolta abbastanza presto o affatto nella progettazione del protocollo di sperimentazione clinica. Un’altra ragione è l’incapacità dei team clinici e medici di mettere a punto un piano strategico congiunto per l’attivazione e la gestione del sito.

Rafforzare la collaborazione tra la clinica e la medica durante il processo di sviluppo di un farmaco può migliorare significativamente il processo complessivo.

La medica eccelle nella gestione delle relazioni con gli operatori sanitari, il che può portare ad una migliore selezione dei siti, ad una loro più rapida attivazione, ad una maggiore visibilità durante il reclutamento dei pazienti e persino a pareri precoci sull’adozione da parte degli operatori sanitari. Ciò significa sperimentazioni più rapide, meno costose e di maggior successo.

Anche i team medici traggono beneficio da una migliore collaborazione e una maggiore visibilità sulle interazioni dell’azienda con gli sperimentatori principali.

In occasione di un recente Veeva Commercial Summit, Nord America i leader di medical affairs e clinical operations hanno discusso le opportunità e le sfide che riscontrano nel condividere informazioni e lavorare a più stretto contatto.

Abbattere le barriere

Connettere i dati tra la clinica e i field medical può ottimizzare il reclutamento agli studi clinici e accelerare le sperimentazioni, migliorando al contempo la comunicazione e il coordinamento.

Tuttavia, i clinical research associates (CRA) e i medical science liaisons (MSL) spesso registrano le loro attività in sistemi isolati, limitando la visibilità delle interazioni con i key opinion leader (KOL) e gli operatori sanitari.

Un flusso continuo di informazioni tra i team che si occupano degli studi clinici e gli MSL può favorire la collaborazione e la visibilità, per far arrivare più rapidamente le terapie ai pazienti. Gli MSL possono condividere informazioni critiche sulle tendenze cliniche locali e sulle esigenze dei pazienti, consentendo ai team clinici di prendere decisioni basate sui dati. I dati condivisi dai CRA, come le chiamate o le visite in loco, forniscono agli MSL una visione a 360 gradi delle interazioni, che aiuta a rafforzare i loro rapporti con gli operatori sanitari e ad identificare future opportunità di approvazione. Questo porta anche a un’esperienza cliente più coerente e superiore per gli sperimentatori principali che sono anche KOL.

Perché questa disconnessione?

I partecipanti al workshop hanno individuato come problema numero uno che ostacola una maggiore collaborazione la condivisione dei dati tra funzioni diverse. Seguono la mancanza di benefici chiaramente definiti, e la mancanza visibilità sulle tappe fondamentali degli studi clinici.

*Basato su un sondaggio effettuato tra i partecipanti alla sessione, al Veeva Commercial Summit Nord America, maggio 2023

Costruire un nuovo approccio coordinato per i team clinici e medici è un percorso che richiede un piano dettagliato con azioni immediate definite e un roadmap a lungo termine. Comprende la tecnologia, i dati e un miglioramento dei processi.

La tecnologia

La connessione tra Vault Clinical Operations e Medical CRM consente un flusso continuo di informazioni tra i team clinici e medici. Man mano che le attività con gli operatori sanitari vengono pianificate e completate, sia gli MSL che i CRA ottengono piena visibilità e una cronologia completa delle interazioni in ciascun sistema.

I dati

Un ID comune collega le informazioni sui clienti tra Vault Clinical e Medical CRM, anche quando i dati anagrafici dei clienti potrebbero differire. Ciò consente una trasparenza e un allineamento completi sulle attività registrate per uno studio, un sito o una persona.

Processo

Migliorare la collaborazione tra i team clinici e medici afferisce ad una realtà operativa, ma farlo in modo scalabile e sostenibile richiede una chiara gestione del cambiamento. Assicuratevi di definire i benefici e il processo. Quali sono le tappe specifiche della sperimentazione e quando devono essere coinvolti i field medical? Quali ulteriori approfondimenti potrebbero essere forniti che beneficierebbero entrambi i team clinici e medici? È necessario un piano coordinato con obiettivi comuni e una chiara responsabilità.

I partecipanti al workshop hanno sottolineato la necessità di incontri e sessioni di lavoro regolari tra team clinici e medici per collaborare al meglio.

Da dove cominciare

Ci sono molte possibilità per aumentare la collaborazione tra team clinici e medici. Quindi, da dove dovrebbero cominciare le organizzazioni biofarmaceutiche?
  1. Articolare il “perché” – Definire una proposta di valore e un obiettivo condivisi dai team clinici e medici per aumentare la collaborazione e migliorare l’esperienza del sito e del paziente.
  2. Iniziare dal piccolo per poi crescere – Iniziare con il minimo cambiamento necessario dei processi aziendali da entrambe le parti e mantenere il focus sullo sperimentatore/KOL. Effettuare con successo il cambiamento del processo, misurare e quantificare la differenza, quindi applicarlo in più grande scala.
  3. Esplorare la tecnologia – Valutare come la tecnologia possa contribuire a rafforzare la collaborazione tra i team clinici e field medical e a semplificare l’acquisizione dei dati e i processi.

Per saperne di più su come collegare la clinica e la medica per migliorare l’esperienza di sperimentazione:

  • Guarda questa demo di Connecting Vault Clinical Operations e Medical CRM.
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